La tutela delle acque, prevista dal D. Lgs. 152/2006, individua una serie di interventi e misure necessarie volte a garantire la tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico.
Tutti gli scarichi devono essere autorizzati, l'autorizzazione è rilasciata al titolare dell'attività da cui origina lo scarico.
Le acque reflue industriali assimilabili alle acque reflue domestiche si distinguono in due tipologie:
1) Assimilabili per legge
2) Assimilabili per qualità e quantità
Le aziende le cui acque reflue industriali rientrano nelle tipologie 1. e 2. e che scaricano al di fuori della pubblica fognatura, quindi in corpi idrici superficiali o, dove è ammesso, sul suolo devono richiedere l’apposita autorizzazione.
La richiesta di nuova autorizzazione allo scarico o di modifica di quella esistente dovrà essere presentata, preventivamente, anche in caso di insediamenti soggetti a diversa destinazione, ad ampliamento, a ristrutturazione o la cui attività venga trasferita in altro luogo.
L’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali assimilate alle domestiche in acque superficiali e/o sul suolo ha una validità di 4 anni dalla data del rilascio.